SI È CHIUSO A CHIOGGIA BLUE COAST AGREEMENTS 2030
Grande successo di partecipazione lunedì a Chioggia per la conferenza finale del progetto Blue Coast Agreements 2030, un’occasione di importante incontro e confronto per la Blue Economy italiana.

Un risultato eccezionale
Nel corso della Conferenza finale Blue Coast Agreements 2030, sono stati presentati gli esiti del progetto a coronamento di un anno di attività formativa, comunicativa, laboratoriale e didattica.
Tutti gli ospiti intervenuti – dai referenti istituzionali e tecnici della Regione Veneto al MASAF, dai rappresentati dei FLAG partner a quelli delle Associazioni di categoria – hanno riconosciuto e sottolineato l’importanza e la portata innovativa del progetto, che ha concretamente affrontato le problematiche legate non solo alla salvaguardia degli ecosistemi marini, ma anche alla diversificazione economica, alla creazione di posti di lavoro e alla responsabilità territoriale delle zone costiere.
Anche il Presidente della Commissione Pesca al Senato Luca De Carlo e l’Assessore alla Pesca della Regione del Veneto Cristiano Corazzari sono intervenuti per ribadire la necessità di valorizzare le potenzialità di questo settore.
Cristiano Corazzari ha dichiarato:
Oggi si parla molto di sostenibilità ambientale, che non deve mai però essere distinta dalla sostenibilità economica, sociale e occupazionale per il mondo della pesca. In questo progetto i FLAG si sono messi insieme per affrontare queste tematiche, che sono quelle del futuro. E sicuramente è stato fatto un grande lavoro di squadra.

Da parte sua, Luca de Carlo ha sottolineato:
È importante che riusciamo ad essere propositivi rispetto a quella che sarà la nuova geografia della pesca, non solo in termini di tonnellaggio del pescato, ma anche in quelli di una vera nuova cultura della pesca. Credo che progetti come BLUE COAST AGREEMENTS 2030 servano proprio a programmare la pesca del futuro.

A chiusura della conferenza, l’intervento in remoto da Strasburgo di Rosanna Conte, Onorevole della Commissione Pesca del Parlamento Europeo, ha messo il suggello di un ulteriore, importante riconoscimento istituzionale ad un progetto che ha dimostrato, anche nel suo atto conclusivo, una grande capacità seminale, innescando processi di partecipazione e azione di cui vedremo sicuramente i frutti negli anni a venire.
Il Progetto di Cooperazione Interterritoriale “BLUE COAST AGREEMENTS 2030” si inserisce nel quadro delle attività di competenza dei FLAG previste dalla misura 4.64 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/20.
FLAG Proponente: FLAG GAC Chioggia e Delta del Po.
FLAG Partner: FLAG Veneziano – VeGAL; FLAG GAC FVG – ARIES; FLAG Costa dell’Emilia Romagna – DELTA 2000; FLAG Marche Centro; FLAG Costa Blu; FLAG Alto Tirreno; FLAG Costa degli Etruschi; FLAG Costa d’Argento; FLAG Pescando.
Regioni interessate: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana e Sardegna.