PRENDE IL VIA BLUE COAST AGREEMENTS 2030
Undici FLAG (Fishing Local Action Groups) in partenariato per promuovere la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU in otto regioni italiane. Nasce Blue Coast Agreements 2030, un progetto che si propone di sviluppare indirizzi strategici e sperimentare azioni pilota nei settori tradizionali ed emergenti della Blue Economy, per uno sviluppo sostenibile delle aree costiere italiane.
L’evento di presentazione del progetto si svolgerà il 17 maggio nella sede della Regione Veneto in Palazzo Grandi Stazioni, a Venezia.

per una blue economy sostenibile
Blue Coast Agreements 2030 prende l’avvio da un’esigenza maturata e condivisa dagli undici FLAG partner di progetto: individuare indirizzi strategici e azioni concrete che portino, all’interno dei settori marittimi riconducibili alla Blue Economy, a facilitare e rendere operativa su scala locale l’attuazione dell’Agenda 2030, con riferimento prioritario all’Obiettivo 14 “Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine”.
La Blue Economy italiana rappresenta il 3,1% del PIL e il 3,5% dell’occupazione complessiva nazionale, e comprende sia attività tradizionali come il turismo costiero, la pesca, le estrazioni di petrolio e gas, la cantieristica navale e i trasporti marittimi, sia attività emergenti come l’energia oceanica ed eolica offshore, la bio-economia e la biotecnologia blu, la desalinizzazione ecc.
All’interno di questo complesso e variegato quadro economico e sociale, il progetto Blue Coast Agreements 2030 si propone non solo di fornire una base di conoscenza e orientamento a responsabili politici e portatori di interesse, ma anche di sensibilizzare e coinvolgere il tessuto sociale dei territori interessati, con attività che vanno dai laboratori ai corsi negli istituti scolastici.
È una prospettiva nella quale la realizzazione dell’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 dell’ONU può diventare, per le comunità locali, l’impulso ad una pratica più consapevole ed efficace della Blue Economy, che la renda uno strumento decisivo non solo per la salvaguardia degli ecosistemi marini, ma anche per la diversificazione economica e la creazione di posti di lavoro.
Il Progetto di Cooperazione Interterritoriale “BLUE COAST AGREEMENTS 2030” si inserisce nel quadro delle attività di competenza dei FLAG previste dalla misura 4.64 del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/20.
FLAG Proponente: FLAG GAC Chioggia e Delta del Po.
FLAG Partner: FLAG Veneziano – VeGAL; FLAG GAC FVG – ARIES; FLAG Costa dell’Emilia Romagna – DELTA 2000; FLAG Marche Centro; FLAG Costa Blu; FLAG Alto Tirreno; FLAG Costa degli Etruschi; FLAG Costa d’Argento; FLAG Pescando.
Regioni interessate: Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana e Sardegna.