Venerdì 14 ottobre
A Castiglione della Pescaia il laboratorio progettante ospitato dal FLAG Costa degli Etruschi.

Il Laboratorio Progettante organizzato dal FLAG Costa degli Etruschi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile si è svolto il 14 ottobre nel suggestivo scenario della Casa Rossa Ximenes nel Comune di Castiglione della Pescaia. Hanno preso parte all’incontro pescatori, rappresentanti di alcune Cooperative di pesca, rappresentati del FLAG organizzatore e del FLAG Costa d’Argento, amministratori locali e regionali, rappresentanti del mondo della ricerca (Polo Universitario Grossetano e CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), un rappresentante di Legambiente e rappresentanti della Comunità del Cibo Maremma. La discussione, che ha toccato tutti e 17 gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile presenti nell’Agenda 2030, ha portato interessanti spunti di riflessione e potenziali progettualità su cui lavorare.

L’uscita sul territorio ha interessato alcuni progetti realizzati con la collaborazione di amministrazioni locali, Regione Toscana, Unione Europea, enti di ricerca, cooperative di pescatori.
Il primo progetto riguarda i FAD, Fish Aggregative Device, che sono delle strutture posizionate in mare con lo scopo di promuovere da una parte il ripopolamento dei pesci e, dall’altra, di dissuadere la pratica della pesca a strascico illegale. L’intento principale era realizzazione di una tipologia di FAD che, oltre a sperimentare modelli costruttivi che raggiungano la massima efficacia ed efficienza, sviluppi soprattutto una multifunzionalità in grado di generare nuove opportunità economiche, favorendo il ripopolamento e la diversificazione delle attività connesse alla pesca. Le strutture realizzate sono state collocate in due zone antistanti la costa, in aree con scarsa presenza di pesce. Il progetto è ancora in corso e i risultati preliminari sono molto positivi: si è infatti notato nel tempo un progressivo processo di Biofouling che ha portato alla copertura delle strutture, alla successiva colonizzazione da parte di macroalghe e invertebrati marini e all’attrazione di pesci prima non presenti.

Per visitare i successivi progetti realizzati e in corso, ci siamo spostati nel porto canale di Castiglione della Pescaia. Qui la visita ha riguardato l’isola ecologica allestita per la raccolta dei rifiuti recuperati dal mare e due dispositivi mangiarifiuti utili per la pulizia delle acque portuali. Il primo dispositivo è il Trash Collec’Thor, un nuovo dispositivo “mangiaplastica” che cattura diversi tipi di rifiuti galleggianti come bottiglie, sacchetti, mozziconi, ma anche idrocarburi e microplastiche fino a 3 mm di diametro. Il dispositivo è stato installato presso il Club Velico di Castiglione della Pescaia ed è attivo 7 giorni su 7. Il secondo dispositivo è il Pixie Drone, uno strumento che, navigando, esplora piccole aree di mare a caccia dei rifiuti plastici che galleggiano lontano dai punti di accumulo dei pontili. Il Pixie Drone può essere telecomandato da una distanza di 500 metri e può raccogliere fino a 60 kg di rifiuti galleggianti. Il dispositivo, reso disponibile grazie alla campagna di Coop per l’Ambiente “Un mare di idee per le nostre acque”, sarà messo in azione presso il Club Velico Castiglione della Pescaia grazie alla collaborazione con il partner scientifico di Coop LifeGate e il suo programma PlasticLess.
