BLUE ECONOMY: INNOVAZIONE, IMPRENDITORIALITÀ E SVILUPPO DEL TERRITORIO
All’interno del Progetto di Cooperazione Interterritoriale BLUE COAST AGREEMENTS 2030, il corso di formazione Think Blue vuole essere un percorso di accompagnamento in quattro incontri formativi a tema “innovazione, imprenditorialità e sviluppo del territorio”, con l’obiettivo di stimolare la discussione fra le diverse componenti presenti all’interno dei FLAG e fornire degli spunti interessanti su tematiche di innovazione e sostenibilità nei settori marittimi tradizionalmente riconducibili alla Blue Economy.
Ad ogni Modulo formativo segue un Laboratorio con attività di gruppo dedicate ad analizzare, identificare le caratteristiche specifiche e declinare un progetto di imprenditorialità innovativa, con le caratteristiche di sostenibilità applicata alla Blue Economy e al contesto territoriale.
I quattro incontri si terranno nelle date del 1, 13, 20 e 27 luglio in modalità ibrida:
– sia in presenza, presso HIVE-M9 Via Poerio 24, 30171 Venezia-Mestre
– sia on line, previa iscrizione alla piattaforma dedicata, raggiungibile attraverso il link qui sotto.
Le tematiche trattate nelle quattro giornate saranno:
1° incontro – 1 luglio: politiche di innovazione e sviluppo locale, opportunità di finanziamento a livello nazionale ed europeo sulle tematiche della Blue Economy ed esperienze sulla diversificazione produttiva ed imprenditoriale legata a queste attività.
2° incontro – 13 luglio: esperienze di innovazione nell’ambito della Blue economy con un approfondimento sul settore dell’acquacoltura e presentazione di un sistema di tracciabilità per evitare frodi su prodotto finito lavorato.
3° incontro – 20 luglio: esperienze di innovazione nell’ambito della e Blue economy con un approfondimento sulla digitalizzazione.
4° incontro – 27 luglio: esperienze di innovazione nell’ambito della Blue economy con un approfondimento sulle esperienze di economia circolare e sulla tematica della normativa Bolkenstein e dei suoi impatti.
Per la buona riuscita del corso, è particolarmente importante la partecipazione dei seguenti attori territoriali:
rappresentanti dei FLAG
rappresentanti dei pescatori, professionali e non
rappresentati degli stabilimenti balneari
rappresentati dei commercianti della costa
rappresentati delle istituzioni (comuni, GAL, consorzi di bonifica, città metropolitane, unioni di comuni ecc.)
rappresentati delle associazioni ambientaliste locali
rappresentati degli istituiti di ricerca
altre realtà affini al progetto